A differenza del Costa Rica, la Repubblica Domenicana pur offrendo scenari da sogno e spiagge tra le più belle dei Caraibi è una società ed un mercato immobiliare in continuo sviluppo, costituito già da grandi centri turistici  e residenziali di dimensioni importanti. Fra i vari paesi latino americani in via di sviluppo la Repubblica Domenicana è di sicuro fra le mete più interessanti per effettuare un investimento immobiliare oppure in un’attività per molte ragioni:

oltre ai motivi legati alle temperature tropicali, ai luoghi da sogno ed incantevoli e ad una vita rilassata ma anche sfrenata ed emotivamente e socialmente intensa, se si valuta poi l’aspetto economico si aprono innumerevoli opportunità che in pochi paesi al mondo si possono trovare....Santo Domingo infatti è un paese ed una realtà che sta crescendo demograficamente e strutturalmente e come è ovvio pensare in questi casi i settori più redditizzi sono quello edilizio, quello alimentare caratterizzato da una vivace tendenza all’import visto che nel paese non si produce quasi niente se non prodotti agricoli ed edili di bassa fattura. Nel mezzo di questi 2 settori ci sono però comunque tantissime opportunità dell’indotto oppure alternative commerciali che possono rappresentare per molti una fonte di reddito e di business da far crescere.

La Repubblica Domenicana è un paese tremendamente affascinante sotto moltissimi punti di vista ma bisogna imparare a conoscerlo bene per potersi muovere bene dal suo interno ed offre numerose opportunità di poter vivere una vita in un paradiso dei Caraibi sia per chi ha deciso di vivere saltuariamente, per chi ha le potenzialità di poter vivere di rendita (anche potenzialmente senza grossi capitali) oppure per chi decide di sviluppare qui al sole dei Caraibi un nuovo business approffittando delle numerose offerte e possibilità che offre questo paese tropicale...si possono acquistare immobili di nuova o recente costruzione in buone zone della capitale Santo Domingo a partire dai 40 mila fino ai 150 mila euro, comprare per essere sfruttate personalmente ed affittate in altri periodi dell’anno ville, case ed appartamenti in zone turistiche dalla bellezza spettacolare e frequentate durante tutto l’arco dell’anno a partire da 70, 80, 90 mila euro fino  a 150, 200 mila euro oppure si ha l’opportunità di investire in attività commerciali di vario genere a partire da 30, 40 mila euro... affitto di fondi commerciali tra i 1000 e 2000 mila euro al mese... affittare poi appartamenti nella Repubblica Domenicana a tanti turisti provenienti da tutto il mondo, personalmente oppure appoggiandosi alle tante organizzazioni di network di agenzie può essere veramente semplice nelle località più richieste e rendere con facilità 700/800 euro al mese....le leggi e la burocrazia non sono complicate come in Italia, le limitazioni per tale attivtà ed anche altre sono poche ed è piuttosto facile aprire un conto in banca ed ottenere la residenza fino alla vera e propria cittadinanza... In Repubblica Domenicana quindi si ha l’opportunità di investire in un paese e in luoghi da sogno sia ancora immersi nella natura come Las Terrenas o la penisola di Samanà oppure in città dallo stile americaneggiante similari a Miami, con un mercato immobiliare fatto di grandissimi edifici, torri e grattacieli come la capitale Santo Domingo....il mercato immobiliare quindi è più attivo ed in fibrillazione in questo paese e le opportunità di investimento vanno dai piccoli capitali per piccole realtà magari ancora da scoprire e da lanciare fino a investimenti più importanti in zone già affermate ed attrezzate di tutte le infrastrutture moderne....luoghi come appunto la penisola di Samanà dove la quantità di lavori in corso è tantissima e dove i recenti investimenti del governo e dei tanti privati che hanno deciso di investire in quest’angolo di Paradiso porteranno questa zona ad essere una delle mete tra le più richieste di tutti i Caraibi estendendo anche il livello e la provenienza degli stranieri residenti....da valutare comunque con attenzione tutte le località turistiche proposte, tenendo conto che la politica dei flussi vacanzieri sull’isola viene spesso imposta dai grandi tour operator che decidono le mete e le destinazioni da vendere...