Se quindi l'attuale comandante in capo non dovesse farcela, causa quarta operazione per tentare di estirpare un grave sarcoma, la costituzione del Venezuela prevede che gli elettori vengano riconvocati alle urne nel giro di un mese se un presidente eletto non può assumere più la carica, oppure se comincia un mandato ma viene a mancare nei primi 4 anni...prima di partire per Cuba, l'attuale presidente a nominato suo vice Nicolas Maduro anche per spegnere sul nascere una guerra di potere ed ha dato precise indicazioni di votare lui in caso di nuove elezioni...

A questo punto però non è più quanto Chavez potrà ancora resistere alla malattia, ma se la sua Revolucion abbia speranze di restare in piedi anche in sua assenza e dopo l'uscita di scena brusca e drammatica di un leader tanto carismatico ed amato da gran parte del suo popolo...nelle precedenti elezioni l'opposizione è uscita sempre sconfitta dal confronto con il Chavez e le sue truppe...

Gli analisti però sostengono che la componente emotiva, legata alla malattia del comandante in capo ha giocato sul popolo un fattore decisivo, mentre nessun altro candidato socialista dopo di lui si avvicina minimamente al suo carisma e può godere di una popolarità paragonabile.

Uno scenario quindi possibile sarebbe quello di sfruttare l'ondata "emotiva" ed accellerare quindi i tempi per indire nuove elezioni per contribuire direttamente alla salita al potere del suo pupillo mentre il Chavez è ancora in vita...e il leader Maduro sarebbe anche la continuità migliore anche per il popolo Cubano ed il governo di Castro, in quanto molto legato a Cuba ed alle sue sorti...se invece così non fosse gli scenari che si aprono sono molteplici e differenti e non lasciano ben sperare il futuro delle relazioni tra gli storici alleati...

Più preoccupante ancora sembrerebbe essere il futuro dell’Alba (alleanza Bolivariana per le Americhe)...L’organizzazione è trainata dall’asse Venezuela-Ecuador-Bolivia ma la vera colonna portante è il Venezuela di Chávez , promotore e artefice della sua nascita di questo progetto di cooperazione regionale. Difficilmente Evo Morales e Rafael Correa riusciranno a perseguire i loro obiettivi senza il carisma e il peso internazionale del leader venezuelano.

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