Storia del Merengue...danzando dai Caraibi al mondo | Musica e Balli dei Caraibi 11.10.2012 Caraibi
il Merengue è il ballo nazionale della Repubblica Dominicana e che poi ha conquistato, prima i Caraibi e poi il mondo...pare che tuttoabbia inizio nella vicina Haiti anche se altre notizie sono discordanti in quanto individuano tracce che testimoniano che il 'Merengue' fosse diffuso in molti altri paesi dell'America Latina già nel 1800.
La parola merengue significa meringa (una preparazione dolce a base di albume di uova e zucchero a velo). Non si conosce il vero motivo per cui questa parola sia stata associata al genere musicale, si pensa però che sia a causa della traccia del movimento dei ballerini sulla pista da ballo che ricorderebbe quella del movimento necessario a montare l'uovo nella preparazione del dolce ma si trovano anche in questo caso altre testimonianze di come questo termine fosse già in uso precedentemente come ad esempio veniva citato in un tango di Enrique Santos Discepolo, datato addirittura 1935 ed intitolato Cambalache ovvero Bottega del rigattiere e in cui l'autore citata letteralmente il termine merengue in .."Vivimos revolcados en un merengue y en el mismo lodo todos manoseaos"...ovvero "Viviamo rivoltati in un pasticcio e nel medesimo fango tutti sporchi..." In questo caso il termine assume il significato di pasticcio...Altra ipotesi è quella che come spesso accade per queste danze ed arti AfroCaraibiche dell'America Latina nate nel periodo della schiavitù, come jazz,mambo o capoeira in Brasile, anche questa tipico ballo Caraibico fosse ballato dagli schiavi di origine africana che, a decorrere dalla metà del 1500, furono portati a lavorare in catene nei campi di canna da zucchero, sotto la dominazione spagnola, in quell'isola che oggi si chiama Repubblica Dominicana.
Le catene ai piedi non consentivano grandi movimenti; ma non impedirono di inventare il passo del merengue, che consisteva nel trasferire ritmicamente il peso del corpo da un piede all'altro...Il tipico passo 'trascinato' fu lanciato (si fa per dire) da uno schiavo che era insorto contro gli Spagnoli ed era rimasto ferito ad una gamba...durante una festa in suo onore si era esibito nel ballare, nonostante l'invalidità...Gli amici lo imitarono nei movimenti e, senza volerlo, inventarono un nuovo ballo.
Nel corso degli anni l'impostazione base di questa forma di espressione è cambiata da tipico ballo di gruppo a ballo di coppia fino a divenire anche ballo individuale... Come ballo di gruppo, era finalizzato al corteggiamento...si formava un cerchio di uomini e donne, possibilmente alternati, e in mezzo si poneva, a turno, una giovane donna in età da marito.
Mentre il cerchio si muoveva sul ritmo musicale, i vari maschi della compagnia lanciavano il proprio cappello verso la donna posta al centro, la quale decideva se accogliere o meno il cappello del pretendente che di volta in volta si proponeva.
Come ballo di coppia, invece ha mantenuto le caratteristiche sensuali ed erotiche della danza da corteggiamento, ma ha seguito una evoluzione...inizialmente il ballo si svolgeva in un contatto permanente, un vero corpo a corpo di dama e cavaliere, mentre la guida, da parte dell'uomo, era esclusivamente corporea.
Non esistevano, e non servivano, figure codificate...per questo era una danza senza vincoli...istinto e fantasia erano la caratteristica del ballo avente come oggetto e come scopo l'amore in senso fisico.
Attualmente invece nella sua evoluzione il merengue si presenta con un corredo di centinaia di figure, elaborate a livello mondiale. Secondo alcuni questo è un arricchimento della danza; secondo altri, è uno snaturamento. Sta di fatto che oggi ci siamo abituati a vedere, sempre più spesso, cavalieri che dimostrano la loro abilità nel gestire il corpo della dama attraverso giri, arrotolamenti, volteggiamenti e casquè più tipici dei nostri tempi che dei momenti passati...Come ballo individualeinvece ha conservato il valore simbolico di danza libera che, su un unico passo base, consente di eseguire tutta una serie di movimenti improvvisati.
Dal punto di vista musicale, diversi sono stati gli strumenti utilizzati per sviluppare tale ritmo...all'inizio del XX secolo, oltre al tamburo e all'organetto, per accompagnare l'immancabile voce solista, si usava il guiro cubano che si componeva di due elementi...una zucca vuota che in superficie portava un foro e delle striature, una bacchetta di legno che, sfregata sulle striature, produceva un suono particolare mentre il "tipico" gruppo musicale di merengue è formato da un suonatore di güira, uno di tambora (strumento africano) e uno di fisarmonica (strumento europeo)...