nasceranno nei prossimi anni, non appena ci sarà il via libero definitivo del congresso Hondureno, delle città "private", con leggi autonome in materia di ordine pubblico, amministrazione e sistema fiscale, "create" per favorire lo sviluppo dell'Honduras.
L'esperimento immobiliare è del gruppo d'investitori statunitense Mgk, che stanzierà inizilamente 15 milioni di dollari per porre le basi del progetto ed avrà luogo vicino Puerto Castilla, sul versante caraibico del Paese. Qui sorgerà la prima delle tre "città artificiali" che seguirà solo in parte l'ordinamento legislativo honduregno.

La città "privata", scrive infatti il Washington Post, sarà inizialmente amministrata da un team di "nove membri indipendenti". Solo in un secondo momento i cittadini interverranno con il voto nelle decisioni amministrative, che potranno riguardare tra l'altro anche la firma di propri accordi internazionali sul commercio e autonome politiche di immigrazione. "Il futuro ricorderà questo momento come il giorno in cui l'Honduras è diventato un Paese sviluppato", ha dichiarato Michael Strong, Ceo della Mgk dopo che il Congresso honduregno ha dato il via all'esperimento.

Non manca, tuttavia ovviamente chi si oppone all'iniziativa...come il popolo indigeno dei Garifuna e alcuni gruppi civici di Puerto Castilla che hanno manifestato la loro ferma opposizione al progetto...Oscar Cruz, un ex procuratore costituzionale, ha presentato istanza alla Corte Suprema definendo l'idea delle città privatizzate incostituzionale e "una catastrofe per l'Honduras"...mentre per il presidente del Congresso honduregno, Juan Hernandez, la "città modello", che sorgerà dopo l'autorizzazione definitiva del governo agli investimenti sulle infrastrutture è una grandissima opportunità per il popolo Honduerno e creerà 5.000 posti di lavoro nei primi sei mesi e 200.000 opportunità lavorative nell'immediato futuro...a seguire a Puerto Castilla altri due "siti privatizzati" sorgeranno rispettivamente nella Sula Valley e nel sud del Paese...che si tratti di innovazione o pura privatizzazione si verifcherà tutto con il tempo...ovviamente ci auguriamo che le ricadute siano quelle di portare sviluppo e benessere per il popolo dell'Honduras e che la realizzazione del grande progetto immobiliare in un paradiso Caraibico segua le regole dell'ecosostenibilità il più possibile similari a modelli tanto importanti e vicini come ad esempio il Costa Rica...scopri l'Honduras, e tutte le opportunità di investimento ai Caraibi oppure inviaci inviaci una mail a: info@sognoicaraibi.com e navigando trova tutte le informazioni utili su www.sognoicaraibi.com