Vacanze ecoturistiche ed etnosostenibili in Costa Rica | Destinazione Caraibi
06.01.2012 Costa Rica

Come già detto una vacanza in Costa Rica signica e si riassume con lo slogan tanto caro al suo popolo: Pura Vida!...Il Costa Rica è una realtà ben organizzata e che pone questa piccola nazione in cima alla classifica mondiale che misura qualità della vita e felicità della propria popolazione. La particolarità di questa destinazione, oltre al suo incredibile fascino dovuto alla natura lussureggiante e da sogno che renderanno il vostro viaggio in questa zona del centro America e dei Caraibi un'esperienza indimenticabile, sta nella cultura della sua popolazione che ha fatto propri i concetti di mantenimento e preservazione delle aree naturali e della convivenza in sintonia, se non propriamente in simbiosi, con la natura e tutte le sue creature. Il modello del Costa Rica è sicuramente un modello da imitare e che può insegnare tanto a tante altre località: rispetto delle aree naturali e di tutte le creature e negli ultimi tempi anche promuovere il rispetto e la conoscenza delle comunità locali...Non solo quindi natura incontaminata ed unica al mondo...In questa nazione sempre all'avanguardia e che sà valutare e soppesare i costi per tutte le rinunce ma anche tutte le entrate annue dovute alla enorme quantità di persone attratte da tutto il mondo da una vacanza in questo paradiso naturale dei Caraibi e del centro America, diventa sempre più odierno e richiesto la vacanza comunitaria alla scoperta della pura vida in Costa Rica all'interno di chi realmente la vive quotidianamente..."Tramontata l'era del tropical chic, contrassegnata dall'equazione vacanza green uguale ecolodge di lusso, oggi il viaggiatore responsabile cerca una nuova forma di esperienza, non più esclusiva ma comunitaria", scrive Beatrice Blake, autrice statunitense e grande conoscitrice del Costa Rica, nel suo libro "The New Key to Costa Rica", una sorta di bibbia per chi oggi si indirizza verso una forma di turismo responsabile e ricco di emozioni per chi lo vive in prima persona. Le comunità locali in Costa Rica si sono associate in un'organizzazione che promuove il turismo responsabile del Costa Rica (Actuar) e questa associazione ha aperto nuovi orizzonti...sono già una quarantina ad oggi le realtà che hanno messo a disposizione le loro aziende agricole ai viaggiatori che desiderano conoscere e condividere queste realtà...in questa maniera è possibile conoscere realmente il luogo, il paese e la destinazione che vi ospita, entrando in simbiosi non solo con la parte più vicina alla natura ma anche la realtà più vera ed autentica delle popolazioni locali e la loro cultura stessa..." solo in questo modo il turismo può contribuire a conservare le foreste tropicali, a preservare la cultura locale, anzichè distruggerla"...come avviene invece in tante altre destinazioni e località scelte per le nostre vacanze..."solo in questo modo è possibile aiutare gli agricoltori ad integrare il loro reddito in modo che possano preservare il territorio" spiega Beatrice...preservare il territorio per loro stessi ma anche per tutti noi...per tutti coloro che desiderano vivere un'esperienza da sogno in un angolo di mondo ancora utentico ed incontaminato e che intelligentemente ha saputo preservarsi nonostante le continue pressioni esterne. Un'aera protetta è infatti una sorta di isola che per espandersi e per sopravvivere ha bisogno di ponti e corridoi ecologici...grazie alla sua attività ed al turismo comunitario, l'associazione Actuar in Costa Rica, è riuscita a salvare oltre 25mila ettari di foresta...per sperimentare questa formula di turismo etnosostenibile ed integrato con le comunità locali si può scegliere di essere ospiti degli indigeni Yorkin sulla costa Atlantica scoprendo i segreti della lavorazione del cacao...nelle vicinanze del vulcano Arenal è possibile bagnarsi nelle splendide cascate in compagnia degli abitanti di Juanilama...nella penisola di Nicoya invece si diventa protagonisti e si possono condividere le storie dei pescatori della isla de Chira..."il turimo comunitario in Costa Rica (garantito a marchio Cts, la certificazione di turismo sostenibile)" spiega la Blake "può e deve rappresentare un modello per gli altri paesi, a patto che questi ultimi non abbassino neanche per un istante la guardia in tema di politica ambientale." I pionieri della rivoluzione verde del Costa Rica e che oggi appunto ne parlano con soddisfazione ricordando però come sia sempre necesario impegnarsi in prima linea per promuovere una coscenza ecosostenibile fino ad arrivare ai viaggi e vacanze etnosostenibili, sono i coniugi John e Sue Trostle che negli anni '60 si installarono insieme ad una comunità quacchera Statunitense in un'area compresa tra la cordillera de Tilaran, la laguna Arenal e le colline della regione del Guanacaste...quell'area è Monteverde...unendo così la prima area protetta chiamata  Bosque Eterno, 500 ettari, insieme ad altri 300 ettari affidatigli dal centro di scienze tropicali di San Josè nacque la riserva biologica famosa in tutto il mondo Bosque Nuboso Monteverde: uno dei più vasti complessi di aree protette del pianeta, un mondo fatto di alberi, pioggia e fango che racchiude la più grande varietà di specie vegetali ed animali in uno spazio pari appena allo 0,03 per cento di tutta la superficie terrestre...visita queste realtà consapevolmente e responsabilmente...approffitta di un paradiso in terra creato dalla natura ma ben conservato e tutelato da una popolazione all'avanguardia nel mondo...trova tutte le migliori proposte per eco-vacanze e per vacanze etnossotenibili in Costa Rica e per il tuo viaggio da sogno in Costa Rica e nei Caraibi esplorando il sito www.sognoicaraibi.com

 

 


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